martedì 15 novembre 2011

La crescita della Polonia in vista dei campionati europei di calcio 2012

La Polonia sta cavalcando l’onda di un notevole boom economico. Ne sono dimostrazione il fatto che in questo Paese venga registrata annualmente una crescita media del PIL del 4% (maggiore di quello rilevato in Germania) e che anche il ceto medio sia in costante aumento.

I giovani, in particolare, stanno beneficiando di questo trend positivo, che troverà ampio consolidamento nei campionati europei di calcio che avranno luogo la prossima estate e la cui organizzazione è stata assegnata alla Polonia e all’Ucraina.

La più importante competizione internazionale di livello europeo rappresenta già adesso un’occasione di ulteriore miglioramento di tutte le stime di crescita del Paese e per quanto l’evento costituisca un’enorme sfida per la Polonia, l’economia nazionale sta scommettendo totalmente sugli investimenti per realizzare tale manifestazione.

Nella capitale è infatti molto veloce il processo di ammodernamento dei trasporti e delle infrastrutture di carattere post-moderno, come la seconda linea della metropolitana e il trenino per collegare rapidamente l’aeroporto Chopin con il centro della città.

Non solo trasporti e non solo a Varsavia. Anche nelle altre città polacche che ospiteranno il torneo si sta lavorando moltissimo al restauro dei centri urbani, con il recupero di quartieri considerati degradati fino a poco tempo fa e resi adesso adatti per la vita giovanile con la realizzazione di spazi multifunzionali. Queste opere di rinnovamento resteranno a disposizione dei cittadini anche dopo la manifestazione, sposando così il desiderio di modernità e di benessere del paese. Come ad esempio lo Stadion Narodowy, pensato con caratteristiche moderne, come il tetto apribile e costruito ponendo particolare attenzione all’acustica, affinché in futuro possa essere sfruttato per ospitare concerti ed eventi. Tutto questo riuscirà a incrementare la qualità della vita dei polacchi.

Una sfida economica, quindi, ma anche di immagine: il governo punta alla costituzione della “Cool Poland”, sulla scia delle già realizzate “Cool Britannia” e “Cool Germania”. I dati economici non mancano, poiché la previsione del PIL portato dai campionati europei di calcio ammonta a più di 7 miliardi e mezzo di euro.